CISCU Chiacchierate sotto la luna - Francesco Buonvisi

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CISCU Chiacchierate sotto la luna - Francesco Buonvisi
Lucca (LU), Toscana, Italia
dal 17/04/2010 al 18/04/2010
Tel: 347.18.68.868 - Email: info@ciscu.eu

www.ciscu.eu
Cartina, mappa e stradario del Comune di Lucca (LU)

Prosegue il ciclo “Chiacchierate sotto la luna” organizzato dal Ciscu.

Francesco Buonvisi, cardinale lucchese, dietro le quinte della XIV crociata Domenica 18 aprile alle 17 nella sede del Ciscu con Ugo Barlozzetti Ingresso libero.

Un lucchese dietro le quinte della XIV crociata. Di “Francesco Buonvisi il cardinale lucchese: uno dei protagonisti della politica europea alla fine del XVII secolo”, parla Ugo Barlozzetti alle 17 di oggi (domenica 18 aprile), nella sede del Ciscu, Centro Internazionale per lo Studio delle Cerchia Urbane. L’incontro, a ingresso libero, fa parte del ciclo di conversazioni “Sotto la luna. Serate di chiacchiere a tema” curato dal presidente del (Ciscu) architetto Lorenza Caprotti.

Questi incontri sono organizzati per scoprire lati inconsueti della storia delle mura urbane e della città in generale. “Francesco Buonvisi (Lucca 1626-ivi 1700) fu un protagonista della storia europea nell’ultimo trentennio del XVII – spiega Barlozzetti -; alla corte di Leopoldo I ebbe un ruolo molto importante sia per la difesa di Vienna, in occasione dell’assedio del 1683, sia per la formazione della Lega Santa dell’anno seguente, sostanzialmente con la XIV crociata che costituì la fine della “minaccia islamica” e l’avvio della crisi dell’Impero Ottomano. La recente riedizione della storia dell’assedio di Vienna dello studioso britannico John Stoye non recupera adeguatamente la centralità dell’operato di papa Innocenzo XI (dal 1676 al 1689) e tanto meno di Francesco Buonvisi. L’alto prelato lucchese, alla luce di studi di più puntuali, emerge non solo come ‘motore’ di iniziative determinanti per l’impegno del sovrano della comunità polacco-lituana per le operazioni del soccorso a Vienna, culminato in una grande vittoria, ma anche attento e competente consigliere della Lega, sia dal punto di vista finanziario che strategico-militare. Il Buonvisi è inoltre una personalità emblematica della diffusione e del prestigio degli italiani come uomini di Chiesa, intellettuali, artisti (nelle arti visive e nella musica), tecnici e militari in quello scorcio di secolo e in buona parte del successivo. Questo contributo va inteso per stimolare ricerche e indagini il ruolo degli italiani ‘tessuto connettivo’ della formazione dell’Europa contemporanea”.