Clima della Toscana

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Il clima della Toscana è generalmente mite, in particolare sulle zone costiere, ma tende ad assumere carattere continentale man mano che ci si addentra nell’interno, a causa dei rilievi appenninici. Sulla costa si hanno estati fresche ed inverni miti, mentre nelle vallate dell’interno si hanno periodi estivi molto caldi e stagioni invernali piuttosto rigide. Nelle zone montuose si hanno escursioni termiche più marcate. Le precipitazioni, che presentano massimi in autunno e minimi assoluti in estate, vanno aumentando dalla fascia costiera (600 mm) verso i rilievi appenninici (2000 mm).

Dal punto di vista climatico la regione presenta caratteristiche diverse da zona a zona. foto_cielo_nuvole_Toscana Le temperature medie annue, che registrano i valori più elevati attorno ai 16°C lungo la costa maremmana, tendono a diminuire man mano che si procede verso l'interno e verso nord; nelle pianure e nelle vallate interne (medio Val d'Arno e Val di Chiana) si raggiungono i valori massimi estivi che spesso si avvicinano e toccano i 40°C e si contrappongono a minime invernali piuttosto rigide, talvolta anche di alcuni gradi sotto zero.

foto_pioggia_acquazzone_Marciana_Isola_d_Elba Le precipitazioni risultano molto abbondanti a ridosso dei rilievi appenninici lungo l'asse ovest-est tra la Versilia e il Casentino, con valori massimi oltre i 2000 mm annui sulle vette più alte delle Alpi Apuane e dell'Appennino aretino; al contrario lungo la costa maremmana si raggiungono faticosamente i 500 mm annui di media. Molto penalizzate dal punto di vista pluviometrico risultano anche le Crete Senesi e alcune zone della Val d'Orcia e della Val di Chiana dove i valori medi annui si aggirano tra i 600 e i 700 mm. Le nevicate, frequenti nella stagione invernale su tutti i rilievi appenninici e sulla parte sommitale del Monte Amiata, possono raggiungere anche le zone collinari limitrofe; i fenomeni nevosi sono più rari lungo la costa settentrionale e nelle pianure interne, mentre risultano essere episodi davvero unici lungo la costa grossetana dove la neve è caduta soltanto nell'inverno del 1956 e del 1985.

Da segnalare, inoltre, l'eliofania (durata del soleggiamento) che risulta essere molto rilevante lungo la fascia costiera della provincia di Grosseto, dove raggiunge valori prossimi ai massimi assoluti dell'intero territorio nazionale italiano, con una media annuale di oltre 7 ore giornaliere (valore minimo in dicembre con una media di circa 4 ore al giorno e valori massimi superiori alle 11 ore giornaliere in giugno e luglio). Ciò è dovuto sia all'orografia della zona (assenza di rilievi montuosi che ostacolano l'insolazione) che al particolare microclima con scarse precipitazioni e con un elevatissimo numero di giorni all'anno con cielo completamente sereno.

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